L’Albero dell’Acqua è un progetto di educazione ambientale nato dal coinvolgimento di una rete di otto CEAS/OAS che, in modo coordinato e ciascuno strutturato sulle proprie caratteristiche, si propongono di portare avanti attività di sensibilizzazione e promozione della tutela ambientale, azioni informative, formative, educative facilitanti la comprensione di vari aspetti connessi al tema dell'acqua, sulla base delle specifiche indicazioni del BAndo EPOS 2011 "A...come Acqua" relativo al Programma strategico 2010-2013 per l'Educazione e la Promozione della Sostenibilità Ambientale.
L’idea consiste nella realizzazione di una mostra che, basandosi su finalità educative,
racconti l'acqua attraverso modalità di interazione.
Ciascun
centro svilupperà nello specifico un aspetto particolare della tematica seguendo
un percorso informativo, didattico,
creativo avente come prodotto finale, la realizzazione da parte dei ragazzi
coinvolti di opere interattive a
carattere artistico, culturale, grafico, tecnico-scientifico. Il prodotto finale
del percorso sarà quindi un’istallazione delle singole produzioni dei
partecipanti che, seguendo un processo di indagine creativa grazie ad attività
laboratoriali, daranno vita ad un’opera collettiva.
Il progetto si pone inoltre l’obiettivo più
ampio di attivare una campagna
informativa e di sensibilizzazione sulla risorsa idrica.
Tale
campagna prenderà vita dall’elaborazione e somministrazione di questionari redatti per diverse utenze
(bambini, ragazzi, adulti).
Nello specifico il progetto è strutturato in una serie di micro-progetti ideati dai CEAS/OAS coinvolti, i quali rispettivamente con una/due classi del proprio territorio portando avanti un percorso didattico-creativo finalizzato alla realizzazione di un'opera interattiva che rispecchi la tematica trattata.
Ognuno approfondirà una tematica collegata all'acqua, al fine di rappresentare un ramo di un albero:
Ceas Viggiano - “Acqua, salute e povertà”;
Ceas Bernalda-Metaponto - “Acqua,
ecosistemi e territorio”;
Ceas Il Cielo di Indra - “Acqua e diversità culturale”;
CEAS Apea - “Acqua e gestione”;
Ceas Lega Navale Sezione di Matera - “Acqua e stili di vita”;
OAS UPL - “Acqua
e rifiuti”;
OAS
OPAL - “Acqua, ecosistemi e territorio”.
Ciascun
CEAS/OAS produrrà con le sue classi delle opere.
Compito del CEAS La luna al guinzaglio/il
Salone dei Rifiutati sarà quello di armonizzare e rendere coerente da un punto
di vista estetico e artistico l'allestimento nella sua totalità, al fine di
rappresentare un percorso pluritematico in grado di approfondire, con
l'utilizzo di diversi linguaggi, la complessità della risorsa acqua.
I CEAS/OAS
lavoreranno seguendo una struttura operativa divisa in varie fasi:
- la programmazione di incontri in aula
durante i quali si avvierà un percorso formativo finalizzato
all'approfondimento delle tematiche individuate da ciascun CEAS/OAS;
- la realizzazione di giornate di
osservazione durante le quali i partecipanti potranno scattare foto,
raccogliere materiali o semplicemente cogliere dal vivo gli aspetti e le
informazioni di cui si è discusso in aula o concettualizzare l’opera da voler
realizzare;
- la progettazione e preparazione di
opere di sintesi come momento di materializzazione delle riflessioni svolte
sul tema acqua, opere che confluiranno nella mostra finale quale evento
conclusivo dell'intero progetto, che sarà realizzata nel mese di Novembre.